LA SCUOLA

In una condizione di stress psicofisico come quello dell’arrampicata, la capacità di gestire la propria sfera emotiva è una delle più importanti, la più difficile ed affascinante da addestrare. 

SINERGIE VERTICALI

ATTIVITà

Tutte le attività della ASD Sinergie Verticali sono rivolte esclusivamente ai soci.

Sinergie Verticali ha istituito una Scuola di Arrampicata Sportiva che organizza corsi di arrampicata sportiva di tre livelli.
E’ l’unica in italia a divulgare un sistema evolutivo creato dal Direttore Tecnico della scuola “Andrea Di Bari”, che si basa su tecniche miste di Training autogeno, classi di Bioenergetica e Qi Gong.

Si organizzano corsi livello base ed avanzato dai 18 anni.
Le lezioni del corso di terzo livello evolutivo saranno tenute personalmente dal Maestro di Arrampicata Andrea Di Bari

Per accedere al corso di terzo livello il socio deve aver frequentato sia il corso base che quello avanzato e deve dimostrare capacità di completa autonomia riguardo l’arrampicata con corda tramite dispositivi frenanti omologati.

BIOENERGETICA

Lo scopo della Bioenergetica è la conquista della individualità, che comprende consapevolezza, espressione e padronanza di sé. Essere consapevoli di sé stesso vuol dire essere in pieno contatto col corpo.

I processi energetici del corpo sono in relazione con lo stato di vitalità del corpo. Più si è vivi, più energia si ha e viceversa. La rigidità o la tensione cronica diminuiscono la vitalità e abbassano l’energia. Ciò che possiamo evitare è la rigidità dovuta alle tensioni muscolari croniche risultanti da conflitti emotivi irrisolti.
L’unico modo di acquistare armonia è di aumentare la motilità del corpo, per poi fonderla con l’autoconsapevolezza e ottenere un elevato grado di padronanza di se stessi.

A. Lowen

Che cos’è una classe di esercizi ideati da Alexander Lowen

Le classi di esercizi di bioenergetica consistono in incontri di gruppo in cui un conduttore invita i partecipanti ad eseguire una serie di esercizi corporei che possono essere respiratori e posturali, movimenti espressivi con utilizzo della voce, momenti di raccoglimento, massaggi, esercizi in coppia.
Ogni esercizio si sviluppa secondo un ciclo di “contrazione” e di “espansione”: nella prima fase viene aumentata la tensione sui muscoli attivi nel lavoro, mentre nella seconda il muscolo si libera dello stress tramite vibrazioni e movimento, il che porta a una diminuzione della rigidità dei tessuti.
Oltre allo sviluppo dell’energia è importante anche lo sviluppo di una struttura in grado di contenerla e questi possono essere due degli obiettivi raggiungibili tramite la frequentazione regolare delle classi.

Si lavora molto anche sulle articolazioni (caviglie, ginocchia, bacino, spalle, polsi, collo): si tratta di punti di snodo energetico all’interno del corpo, e un loro stato di tensione cronica limita fortemente un passaggio fluido dell’energia, andando a creare dei blocchi e dei ristagni.

Un concetto fondamentale della Bioenergetica è quello di Grounding.
Lo si può definire come il senso di avere i piedi ben appoggiati a terra, dovuto ad una corrente dinamica che scorre dalle gambe, attraverso i piedi, verso il suolo e rappresenta il contatto dell’individuo con la realtà di base della propria esistenza.
Un individuo dotato di Grounding sa chi è, dove si trova e dove sta andando.

Cosa è il Training Autogeno?

Il training Autogeno è una tecnica di rilassamento utilissima per il controllo dell’ansia da esame e prestazione, in ambito lavorativo, educativo, preventivo e sportivo.

“Training” vuol dire “allenamento”, “autos” vuol dire “da sè” e “genos” significa “che si genera”.
Alla persona che pratica Sport l’apprendimento della tecnica consente ad esempio, di controllare meglio il tono muscolare, recuperare in fretta le energie, controllare l’emotività e l’ansia preagonistica, padroneggiare e dosare lo sforzo atletico, prefiggersi risultati ottenibili aumentandola fiducia nelle proprie possibilità…

La tecnica rappresenta inoltre una delle migliori azioni preventive per evitare di cadere in varie forme patologiche, sia fisiche che psichiche.

Può essere utile per migliorare la capacità di memorizzazione e di concentrazione, ma anche il rendimento scolastico, sportivo, lavorativo. Può servire anche per migliorare alcuni aspetti legati alle paure e alla timidezza, per i problemi legati al rapporto interpersonale, di coppia, per problematiche sessuali, per quelle connesse alla tossicomania.
La differenza, tra questa tecnica e le altre tecniche di rilassamento o di meditazione risiede nei correlati fisiologici, rilevabili con mezzi obiettivi, legati ad una effettiva e stabile modifica a livello neurofisiologico che produce a sua volta una modifica nella risposta emozionale che un soggetto ha rispetto ad un evento di natura stressante.

Con il training Autogeno possiamo percorrere una strada per ritrovare il ritmo regolare del respiro, rilassamento generale del corpo e della mente, riattivare energia e reattività. Tale strada è fatta di semplici esercizi che coinvolgono soprattutto il pensiero. Le parole che le persone, raggiunta l’autonomia potranno dire a se stessi (come per esempio “Sono calmo e rilassato” o “Le mie gambe sono pesanti” …) susciteranno varie sensazioni fisiche come pesantezza, calore o freschezza, che faciliteranno il raggiungimento di stati di calma e di rilassamento muscolare assieme ad una serie di altri effetti benefici.

Il Training Autogeno può servire nei casi in cui si voglia autoregolare le funzioni motorie, vasomotorie, e secretive dell’apparato gastrointestinale, migliorare la circolazione periferica, assestare i valori pressori, oppure quando c’è il desiderio di migliorare il benessere psico- fisico nei casi in cui sopravvengano ad esempio: stanchezza fisica, insonnia, irritabilità, insicurezza, ansia, asma, allergie.

Nelle discipline marziali non può mancare il “Nosce te ipsum”, l’impegno a conoscere sé stessi e il proprio animo, per giungere al pieno controllo delle proprie pulsioni, al totale dominio di sé.
Maestro ikki

LA PERCEZIONE DELL’ENERGIA
Esiste una stretta relazione fra quel particolare tipo di energia che i cinesi chiamano Qi (energia vitale) e il rilassamento muscolare profondo (in cinese “Song”). Un rapporto che emerge da numerosi studi, anche occidentali, come quelli effettuati dal professor Herbert Benson della Medical School della Harvard University. D’altra parte, anche da noi la terapia del rilassamento per il controllo dello stress (o delle nevrosi) trova posto fra i metodi riconosciuti e adottati dalla medicina psicosomatica e dalla psicoterapia.
In Oriente, il rilassamento profondo viene considerato il primo passo per imparare a percepire quest’energia, che all’inizio può essere segnalata da sensazioni di calore o formicolii, fino a quando non viene avvertita come lo scorrere di “qualcosa”: una sorta di sottile fluido… “bio-elettrico”.
Rilasciare le tensioni e “spegnere” la mente superficiale è fondamentale, visto che le tensioni muscolari (sia quelle volontarie, sia quelle residue o parassitarie) incrementano in maniera eccessiva l’attività elettrica cerebrale, inibendo la produzione di ulteriore energia.
Il “sovraccarico” che si viene a creare rende pertanto difficoltosa la circolazione energetica, fino a bloccarla (in maniera analoga al sovraccarico di un impianto elettrico che fa scattare il salvavita). L’attenuazione dell’attività cerebrale che il “rilasciare” comporta, agevola invece lo scorrimento del Qi e ne incrementa il flusso.
In Cina, nel campo delle discipline marziali, la coltivazione del “Song” (tramite il “lavoro interno”) viene considerata insostituibile per imparare a percepire, accrescere e muovere attraverso l’Intenzione il flusso di energia: nel Taiji, nello Xing Yi o nel Bagua, si apprende poi come trasformare il Qi in forza elastica interna (Jin), mentre nelle discipline esterne dalle spiccate connotazioni fisiche ed atletiche, ad esempio nello Shaolin, il Qi viene utilizzato “localmente”, o per incrementare in maniera esponenziale la potenza e l’efficacia delle tecniche, o per resistere a colpi e traumi altrimenti “distruttivi”.
Con la reintroduzione ufficiale del Qi Gong in ambito terapeutico, nella letteratura medica cinese sono stati riferiti sempre più numerosi casi di guarigione di pazienti gravemente malati il cui trattamento farmacologico era stato abbinato e sostenuto da pratiche volte all’incremento dell’energia.

didattica

partecipazione

Per partecipare ad ogni attività proposta dalla ASD Sinergie Verticali bisogna iscriversi all’Associazione per l’anno sportivo in corso USAcli/CONI che include la copertura assicurativa al costo di 25 euro. Le iscrizioni fatte da gennaio ad agosto hanno come termine di validità il 31 dicembre. Le iscrizioni fatte da settembre a dicembre sono valide per 365 giorni dal momento dell’attivazione.

Per iscriversi alla ASD bisogna inviare alla mail andrea@andreadibari.it:
1. il modulo di iscrizione compilato e firmato, scansionato in formato pdf;
2. il file excel compilato con i propri dati personali;
3. una copia, in formato pdf, di un documento d’identità valido e del codice fiscale;
4. la ricevuta del bonifico bancario della quota annuale di iscrizione e della quota dell’attività cui si vuole partecipare;
5. una copia, in formato pdf, di un certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva non agonistica in corso di validità.
6. L’originale del certificato dovrà essere consegnato a mano

Il socio senza certificato medico o con certificato medico scaduto non può partecipare alle attività.
I certificati medici si devono anticipare via mail, esclusivamente in formato pdf, ma devono essere successivamente consegnati in originale. I certificati medici saranno custoditi dall’Associazione fino a quando il socio svolgerà attività associative. Sono restituiti, su richiesta, del socio che non intende più partecipare alle attività associative.

Si è considerati soci solo dal momento dell’emissione della tessera associativa USACLI.

IBAN PER IL VERSAMENTO DELLA QUOTE
Tutte le quote per la partecipazione alle attività della ASD Sinergie Verticali vanno versate tramite bonifico bancario sull’ IBAN intestato all’Associazione Sportiva Dilettantistica Sinergie Verticali: IT40F0622014403000001000726